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Invito-Convegno di presentazione della ricerca interregionale “AREA UMANITARIA: Operatori di pace e Mediatori interculturali” - Scheda d'iscrizione

19.9.2006, Foundation CSDC
Convegno di presentazione della ricerca interregionale
“AREA UMANITARIA: Operatori di pace e Mediatori interculturali”

ALLEGATA SCHEDA D'ISCRIZIONE

Giovedì 28 settembre - Ore 9 - 19
Bolzano, via Santa Geltrude 3
Auditorium Lucio Battisti
Formazione professionale in lingua italiana

L’attualità di un’adeguata riflessione sulla formazione degli “Operatori di pace” è strettamente collegata ai recenti accadimenti internazionali che continuano a riproporre la centralità del tema delle missioni di pace e di aiuto umanitario, di un equilibrato rapporto tra interventi civili e militari, della capacità (professionale) nel facilitare il ristabilimento di un clima di fiducia fra le parti belligeranti che comprenda: distribuzione di aiuti umanitari, disarmo dei contendenti irregolari, controllo delle zone smilitarizzate, reinserimento dei profughi, monitoraggio del rispetto dei diritti umani, riabilitazione e reintegro degli ex-combattenti. L’attualità insomma della costituzione di quei “Corpi civili europei di pace” proposti già nel 1993 da Alexander Langer e fatti propri da una risoluzione del Parlamento Europeo nel 1996.

Di altrettanto stringente attualità rimane il tema della formazione dei “Mediatori interculturali”, introdotta nell’ordinamento nazionale e in quelli regionali dal 1998, ma con ancora una forte diversificazione delle proposte, di scarsa attenzione alla definizione degli standard formativi, di mancato riconoscimento delle competenze acquisite dai cittadini stranieri nei vari corsi di formazione.
Eppure la crescita del numero degli immigrati stranieri sollecita i servizi pubblici e gli operatori ad una forte accelerazione nel riconoscimento dei nuovi bisogni e nell’individuazione di percorsi più adeguati ad una loro rapida integrazione nel territorio.

Attraverso la firma di un apposito Protocollo di intesa per la realizzazione del progetto interregionale “Area umanitaria - Operatori di pace e Mediatori interculturali”, che prevede interventi principalmente finalizzati alla qualificazione delle competenze e delle figure professionali operanti in tale area, la Provincia Autonoma di Bolzano (capofila) e le Regioni Campania, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana e Umbria, hanno deciso nel 2005 di bandire la realizazione di una ricerca interregionale per l’effettuazione di una sistematica ricognizione delle esperienze formative effettuate nelle singole Regioni/Province, l’elaborazione di una definizione dei profili professionali dell’Operatore/trice di pace e del Mediatore/trice interculturale, del loro contesto normativo di riferimento e dei possibili sbocchi occupazionali.
Il progetto, in tutte le sue fasi, è stato sostenuto da “Tecnostruttura delle Regioni per il Fondo Sociale Europeo”.

La ricerca è stata affidata ad un consorzio composto da:
- CSDC (Centro Studi Difesa Civile) di Roma, capofila
- CIRPAC (Centro Interuniversitario per la pace l’analisi e la mediazione dei conflitti), di Firenze, direzione scientifica della ricerca
- Fondazione Alexander Langer, Università di Firenze, Università di Siena, associazione Fields e Università degli Studi di Napoli “l’Orientale”.

Il convegno del 28 settembre ha un duplice scopo:
- presentare i primi risultati della ricerca sui profili professionali relativi alle figure del mediatore/trice interculturale e dell’operatore/trice di pace;
- creare le basi per lo sviluppo di un primo network interessato alla diffusione degli standard formativi minimi, alla loro validazione omogenea e al riconoscimento giuridico dei titoli rilasciati in sede nazionale e internazionale

PROGRAMMA

I sessione - ore 9.00-13.00
Apertura:
Barbara Repetto Visentini, Direttrice del Dipartimento lavoro, innovazione e ricerca, pari opportunità, cooperative, formazione professionale in lingua italiana e Coordinatrice del Servizio Fondo Sociale Europeo
Matteo Menin, Direttore del CSDC - Centro Studi Difesa Civile Roma


Presentazione del progetto di ricerca e dei suoi risultati
o Francesco Tullio, Cirpac, direttore scientifico della ricerca
o Anna Belpiede, formatrice e ricercatrice, Torino
Presentazione dei risultati da parte dei ricercatori:
Sandro Mazzi - Università di Firenze, Nadia Nur - Associazione FIELDS,
Doriana Vitiello - Università di Napoli “l’Orientale”, Giulia Allegrini - Fondazione Alexander Langer Stiftung:
o Profili professionali, percorsi formativi e prospettive occupazionali per il settore internazionale
o Profili professionali, percorsi formativi e prospettive occupazionali per il settore interno
o Contesti normativi regionali, nazionali ed internazionali
Presiede: Salvatore Saltarelli, coordinatore del progetto interregionale

Tavolo di valutazione:
- Luisa Gnecchi, Vicepresidente della Giunta Provinciale di Bolzano, Assessora provinciale al lavoro, innovazione e ricerca, pari opportunità, cooperative, formazione professionale e scuola in lingua italiana
- On. Mercedes Lourdes Frias, formatrice e mediatrice interculturale, Roma
- Elio Ciaccia, consigliere nazionale del Cnel, Roma
- Vilmo Chiasserini, Dirigente politiche formative e dei beni culturali della Regione Toscana
- Pier Luigi Lo Presti, Dirigente del settore Istruzione, educazione permanente e promozione culturale della Regione Campania
- Elisabetta Mattei - Regione Marche, Servizio Istruzione, Formazione e Lavoro
Coordina: Francesco Petrelli, Presidente UCODEP – Unità e Cooperazione per lo sviluppo dei popoli

II Sessione: - ore 15.30-17.15
La mediazione nei conflitti internazionali
- prof. Luigi Guerra, Università di Bologna, Master 2006/2007 Mediatori dei conflitti e operatori di pace internazionali
- Helga Tempel, referente per il Forum Ziviler Friedensdienst – ZFD, Germania
- Konrad Tempel, Presidente Bund für Soziale Verteidigung – BSV, Germania
- Matteo Menin, Direttore del CSDC - Centro Studi Difesa Civile Roma
Coordina: Karin Abram, Master 2005/2006 Mediatori dei conflitti e operatori di pace internazionali

III Sessione – ore 17.30 – 19.00
Ruolo dei civili e militari nelle missioni internazionali di pace
Massimo Toschi, assessore Cooperazione int.ernazionale, perdono e riconciliazione fra i popoli della Regione Toscana
Fausto Marcor, generale comandante della Brigata alpina Taurinense
Gianni Rufini, Direttore della rete di formatori umanitari Fields
Coordina: Edi Rabini, Comitato scientifico della Fondazione Alexander Langer Stiftung

Conclude:
Luisa Gnecchi, Vicepresidente della Giunta Provinciale di Bolzano, Assessora provinciale al lavoro, innovazione e ricerca, pari opportunità, cooperative, formazione professionale e scuola in lingua italiana

E’ prevista la traduzione simultanea



FONDAZIONE ALEXANDER LANGER STIFTUNG – OnlusVia Latemar Straße 3, I - 39100 BOLZANO/BOZENTel.+Fax. +39 0471 977691 - E-Mail: langer.foundation@tin.it, www.alexanderlanger.org
l Centro studi difesa civileVia della Cellulosa, 112 - 00166 Romae.mail: e.mail roma@pacedifesa.orgwww.pacedifesa.org

Con il contributo e il sostegno di:
Unione Europea / Fondo sociale Europeo
Ministero del Lavoro e delle politiche sociali
Provincia Autonoma di Bolzano


ALLEGATA SCHEDA D'ISCRIZIONE


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