14 novembre: premio svedese Per Anger consegnato all'attivista iraniana per i diritti umani Narges Mohammadi.
Quest'anno, il governo svedese e il Forum Living History hanno assegnato il loro premio in memoria di Per Anger all'attivista iraniana per i diritti umani Narges Mohammadi. Questo è in riconoscimento della sua coraggiosa lotta per i diritti umani e la libertà delle donne, portata avanti nonostante le ripetute gravi violazioni della sua libertà.
Il 28 settembre 2011, Narges Mohammadi è stata arrestata con l'accusa di propaganda contro lo Stato. È stata condannata a 11 anni di carcere ed è ora agli arresti domiciliari fuori Teheran.
"Narges Mohammadi sta pagando un alto prezzo per le sue campagne per i diritti umani. Nonostante la prigionia precedente, ripetute molestie, un divieto di viaggio e ora gli arresti domiciliari, continua a lavorare per la democrazia ei diritti umani in Iran. Lei è una fonte di ispirazione per attivisti dei diritti umani in tutto il mondo e un degno destinatario del premio Per Anger ", afferma il presidente della giuria Eskil Franck.
Catherine Ashton, Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, ha fatto la seguente dichiarazione l' 8 ottobre 2011 in merito a Narges Mohammadi:
"L'alto rappresentante desidera esprimere la sua preoccupazione per la condanna a 11 anni conferita all'avvocatessa iraniana e attivista per i diritti umani Narges Mohammadi. L'Alto rappresentante ha chiesto numerose volte l'Iran a rispettare il lavoro degli avvocati e degli attivisti per i diritti umani. La sentenza contro Narges Mohammadi è l'ennesimo esempio di persecuzione ingiusta di coloro che mostrano il coraggio e la determinazione a difendere i diritti umani in Iran ".
Narges Mohammadi è diventata famosa per le sue critiche verso l'Iran che tiene prigionieri politici senza processo e per la sua campagna elettorale sui temi dei diritti delle donne. E' vice presidente del Chrd, Centro iraniano per i difensori dei diritti umani, un'organizzazione che fornisce ai prigionieri politici degli avvocati di difesa. E' anche co-fondatore del Concilio Nazionale della Pace Iraniano (Iranian National Peace Council), che comprende autori, artisti, avvocati e attivisti che si battono, con mezzi pacifici, per i diritti umani in Iran.
E 'altamente probabile che il regime di Teheran non permetterà a Narges Mohammadi di lasciare l'Iran per ricevere il suo premio a Stoccolma il 14 novembre. Le è stato sequestrato il passaporto ed è soggetta a un divieto di viaggio. A causa del suo ultimo periodo in prigione è anche troppo debole per viaggiare. Questa notizia proviene dal premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi, che ha lavorato con Narges Mohammadi in Iran ed è una sua cara amica. Shirin Ebadi sarà lieta di accettare il premio a nome di Narges Mohammadi alla cerimonia di Stoccolma.
"Lei è incredibilmente felice e grata del premio", dice Shirin Ebadi, convinta del fatto che il premio e la pubblicità che si guadagna attraverso di esso in tutto il mondo, possa migliorare la situazione di molti attivisti dei diritti umani non solo in Iran, ma in tutto il Medio Oriente.
Narges Mohammadi è nata in Iran nel 1972. Ha studiato fisica e ha lavorato come ingegnere a Teheran prima che il regime la licenziò nel 2010 per la sua critica aperta al governo. E' sposata con il giornalista Taghi Rahmani, anche in carcere per aver difeso i diritti umani in Iran. La coppia ha due bambini piccoli.
L'avvocato Shirin Ebadi ha ricevuto il Nobel per la Pace nel 2003 per il suo lavoro sui diritti umani a favore delle donne e dei bambini in Iran. È stata costretta a lasciare l'Iran nel 2009 e ora vive in esilio.
Per Anger era un diplomatico che ha lavorato con Raoul Wallenberg a Budapest durante la Seconda Guerra Mondiale.