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Narges Mohammadi arrestata/verhaftet!

11.6.2010

Apprendiamo con sgomento e preoccupazione la notizia dell’arresto di Narges Mohammadi, Premio Langer 2009. Stando alle prime notizie, questa notte agenti della polizia segreta avrebbero fatto irruzione nella sua abitazione mostrando un mandato d’arresto. Motivo dell’arresto e luogo di detenzione non sono noti. 

Narges Mohammadi, madre di due piccoli gemelli, è vicepresidente e portavoce del Defenders of Human Rights Center (Centro dei difensori dei diritti umani) fondato dal premio Nobel per la pace 2003 Shirin Ebadi. Il marito di Narges, Taghi Rahmani è già stato più volte arrestato (l’ultima nel marzo di quest’anno). Voce critica nei confronti del regime, negli ultimi tempi Narges Mohammadi aveva subito numerosi interrogatori. Nel novembre 2009 era stata licenziata dal suo lavoro di ingegnere ispettore. 

Così domani, nella manifestazione-raccolta di firme, indetta dalla Fondazione Alexander Langer in piazza Municipio a Bolzano, dalle ore 10.30 in poi, a sostegno della campagna globale promossa da United4Iran per la liberazione delle prigioniere/dei prigionieri di coscienza in Iran in occasione del primo anniversario della contestata rielezione del presidente Ahmadinejad. La lista dei prigionieri/delle prigioniere si è così purtroppo allungata con un nome assai caro alla Fondazione e a questo punto tra le richieste ci sarà anche quella della liberazione immediata di Narges Mohammadi. 

 

Mit großer Bestürzung haben wir erfahren, dass Narges Mohammadi, Langerpreisträgerin 2009, heute Nacht von der Geheimpolizei verhaftet wurde. Laut ersten Angaben zeigte die Polizei einen Haftbefehl, aber der Verhaftungsgrund ist ebenso wenig bekannt, wie der Ort, an den sie hingebracht wurde). 

Narges Mohammadi, Mutter von zwei kleinen Zwillingen, ist Vizepräsidentin und Sprecherin des von Shirin Ebadi, Friedensnobelpreisträgerin 2003, gegründeten Defenders of Human Rights Center (Zentrums für die Verteidigung der Menschenrechte) und Vorsitzende des National Peace Council. Narges Mohammadis Mann, Taghi Rahmani, ist schon mehrmals verhaftet worden (das letzte Mal im März dieses Jahres). In der letzten Zeit ist Narges Mohammadi, die im November 2009 von ihrem Arbeitsplatz als Ingenieur entlassen wurde, wiederholt verhört worden. 

Die Alexander-Langer-Stiftung hat für morgen, den 12. Juni 2010, ein Jahr nach der umstrittenen Präsidentschaftswahl im Iran, eine Unterschriftensammlung zur Unterstützung der Kampagne von United4Iran zur Freilassung aller politischen Gefangenen im Iran organisiert, die ab 10.30 Uhr am Bozner Rathausplatz stattfinden wird. Die Veranstaltung ist Teil des Aktionstages „June 12: Global Day of Action”. Die Liste der politischen Gefangenen im Iran hat sich leider um einen der Stiftung sehr wichtigen Namen verlängert und so wird morgen auch die sofortige Freilassung Narges Mohammadis gefordert werden.  

 

Christine Stufferin und Rainer Girardi

Präsidentin und Vizepräsident der Alexander-Langer-Stiftung

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