Euromediterranea 2009: Biografie brevi di relatrici e relatori
Taghi Rahmani, ha sposato nel 2001 Narges Mohammadi che lo aveva conosciuto come docente all’università, dove teneva lezioni molto seguite sulla società civile. Ora hanno due bambini, gemelli. Subito dopo il matrimonio, Rahmani fu arrestato e passò due anni in detenzione preventiva prima di sapere quali accuse gli erano state mosse. Per i suoi scritti e per le critiche al regime teocratico ha passato in prigione un terzo della vita. E' stato arrestato il giorno successivoalle elezioni del 12 giugno e rilasciato dopo 15 giorni di detenzione.
Andrea Nicastro, inviato del Corriere della Sera, ha seguito conflitti e rivolte nell'ex Jugoslavia, in Afghanistan, Iraq, Libano, Venezuela, Ecuador, Birmania. Esperto di mondo islamico, è pioniere del giornalismo multimediale. Suo il video-libro "Nassirya, bugie tra pace e guerra" (Ed. Riuniti 2006). Presente in Iran al voto del 12 giugno e nei giorni successivi ha realizzato reportage e filmati che si trovano nel sito del giornale.
Anna Maria Gentili è docente di storia e istituzioni dei paesi afro-asiatici nel corso di laurea di Cooperazione e sviluppo locale e internazionale all'Università di Bologna. E' vice-presidente del Comitato Scientifico della Fondazione. Nel 2008 è uscita la seconda edizione aggiornata del suo “Il leone e il cacciatore – Storia dell’Africa sub-sahariana”. Carrocci Editore
Anna Vanzan, iranista e islamologa, ha conseguito il Ph.D. presso la New York University. Le sue ricerche sono orientate soprattutto verso il mondo di cultura persianizzante (Iran, Asia centrale, India islamica), con particolare riferimento alla storia culturale dei paesi interessati, nei quali ha svolto ricerca. E’ autrice di numerosi saggi pubblicati in riviste italiane e internazionali. Ha pubblicato nel 2009 per Bruno Mondatori “Figlie di Shehrazad. Scrittrici iraniane dal XIX secolo ad oggi. “La storia velata, donne dell’islam nell’immaginario italiano”, Edizioni Lavoro, Roma, 2006 ha ricevuto il Premio Feudo di Maida 2006 . Attualmente insegna cultura islamica e sociologia dell’islam rispettivamente presso la IULM e l'Università degli Studi di Milano.
Bijan Zarmandili, è nato a Teheran e si è trasferito a Roma nel 1960. Da oltre 20 anni si occupa del Medio Oriente per il gruppo Espresso-Repubblica. E' stato capo redattore esteri della rivista Astrolabio e ha collaborato a lungo con "Politica internazionale". E' il corrispondente per l'Iran della rivista di geopolitica "Limes" e tiene una rubrica di analisi delle vicende iraniane e mediorientali per Rainews24. Ha pubblicato di recente „Il cuore del nemico“, Cooper ed., presentato alla Fiera del libro di Torino. Il suo romanzo „L'estate è crudele“, Feltrinelli, è del 2007.
Dietmar Larcher war Universitätsprofessor für interkulturelle Bildung an der Universität Klagenfurt und ist heute freier Wissenschaftler mit Projekten und/oder Lehraufträgen in den USA, in Indonesien, in China, im Iran, in Südtirol und in vielen anderen exotischen Ländern. è stato docente all'Università di Klagenfurt e si è dedicato in particolare alla teoria e alla pratica della formazione bilingue e multiculturale in Austria, Italia, Nicaragua, Guatemala, Madagascar, Bosnia, Croatia, Montenegro, Iran, con ricerche sull’insegnamento delle lingue in Sudtirolo. Tra il 2002 e il 2004 ha tenuto corsi di educazione linguistica all'Università Beheshti di Teheran. Vive a Vienna.
Gianroberto Scarcia, è ordinario di Storia della civiltà arabo-islamica e decano del Dipartimento di Studi Eurasiatici e del Corso di Laurea in Lingue e Letterature Orientali dell'Università di Venezia. Tra le sue innumerevoli pubblicazioni sul tema di euromediterranea si segnala la traduzione, con Stefano Pellò di „Ottanta canzoni“ del poeta medievale Hafez. Testo persiano a fronte. Einaudi 2008. E „Ripensare la creazione. Il metodo del giurista mussulmano“, Editore Jovence 2002.
Giuliana Sgrena, giornalista, scrive per il quotidiano Il Manifesto, il mensile Modus vivendi e il settimanale tedesco Die Zeit. Sul rapporto tra donne e islam ha curato numerose inchieste e pubblicato tra l'altro „Il prezzo del velo. La guerra dell'Islam contro le donne. Feltrinelli 2008“, „Alla scuola dei taleban“, Manifestolibri 2002, Kahina contro i califfi, Islamismo e democrazia in Algeria, Feltrinelli 1997.
Il Museo civico di Rovereto organizza da vent’anni un’affermata “Rassegna internazionale del Cinema Archeologico”, a partire dal quale ha avviato collaborazioni con diverse istituzioni e raccolto un’ingente materiale documentario, che si trova nel sito www.museocivico.rovereto.tn.it
Giorgio Ceriani e Maurizio Zulian sono soci del museo e collaborano alla raccolta e alla presentazione di questo lavoro.