Rai Radio 3 Mondo su Narges Mohammadi
Narges Mohammadi, 48 anni, è attualmente prigioniera di coscienza nel carcere iraniano di Zanjan, dove è stata trasferita sei mesi fa.
Collaboratrice di Shrin Ebadi, Premio Nobel per la pace nel 2003, è portavoce e vicepresidente del Centro per la difesa dei diritti umani in Iran e presidente del comitato esecutivo del Consiglio Nazionale della pace dal 2008. Attiva in difesa dei diritti umani fin dai tempi dell’università, nel 2009 vinse il premio Alexander Langer, conferito a persone che con il proprio lavoro attraverso “scelte coraggiose, indipendenza di pensiero, forte radicamento sociale, siano capaci di illuminare situazioni emblematiche e strade innovative”. Già condannata al carcere nel 2012 era poi stata rilasciata per le sue precarie condizioni di salute. La donna è infatti gravemente malata, soffre di embolia polmonare e di un disturbo neurologico. Al momento è detenuta in isolamento, malata di Covid, e senza cure mediche. I suoi figli hanno lanciato un appello su Facebook. L’Iran è uno dei Paesi mediorientali maggiormente colpiti dal Covid. Sono 14.634 i decessi confermati e se finora i dati ufficiali parlavano di quasi 270 mila contagi, uno studio pubblicato negli ultimi giorni dal ministero della Salute iraniano stima il possibile numero dei contagi in 25 milioni.
Venerdì 24 Luglio alle 11.00 Anna Maria Giordano ne ha parlato con Sabri Najafi, attivista iraniana per i diritti umani.
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