SOMALIA: BORTOLOTTI (WATER FOR LIFE), “GIOIA PER LA BETANCOURT MA AMAREZZA PER I NOSTRI RAPITI”
“Felicità” per la liberazione di Ingrid Betancourt e gli altri ostaggi, ma anche amarezza per la disattenzione rispetto alla vicenda dei colleghi cooperanti rapiti in Somalia, di cui non si ha nessuna notizia dal 30 giugno, giorno del rapimento. A parlare oggi al SIR è Giuliano Bortolotti, presidente dell’ong “Water for life-Acqua per la vita”, alla quale appartengono i cinque somali (quattro uomini e una donna) sequestrati - Mohamud Abdi Aden, Faaduma Suldaan 'Abdirahman, , Abdirahman Yusuf Arale “John”, Hassan Mohamed Ali, Murray Watson, Patrik Amukhuma -, che si vanno ad aggiungere agli altri cooperanti del Cins - Iolanda Occhipinti, Giuliano Paganini e Abdirahman John - sequestrati il 21 maggio scorso. “Siamo felici per la Betancourt e per la sua famiglia – dice Bortolotti, che guida l’ong fondata nel 1987 dal missionario geologo don Elio Sommavilla - ma speriamo che questo segnale serva per dare attenzione anche agli altri sequestrati”. “Per lei si è mossa l’Europa, per i nostri chi si muove?”, si chiede accorato. “Non abbiamo nessuna novità e nessuno ci ha contattato. Se avessero chiesto dei soldi sapremmo individuare chi e perché ma finora non c’è stato nessun segnale”, conferma. |