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Arianna Marini , La biografia di Alexander Langer

23.4.2007, "www.voceditalia.it"
 
Fabio Levi con questo libro conduce il lettore lungo il percorso compiuto da Alexander Langer, ripercorrendo gli avvenimenti storici e politici che hanno colpito l’Italia e l’Europa fino alla fine del secolo scorso, caratterizzando la storia. L’autore consegna ai posteri le esperienze di vita di Alex, le idee per cui si è battuto, i risultati delle sue campagne e del suo impegno politico. Nato nel 1946 a Vipiteno in provincia di Bolzano, fin da giovane Alexander ha incominciato ad interessarsi e a riflettere sull’appartenenza ad una comunità e sui rapporti intercorrenti fra le diverse culture italiana da una parte e tedesca dall’altra. Anche a causa degli avvenimenti storici, che si erano abbattuti sulla popolazioni apportando rilevanti modifiche, egli si è trovato a vivere in una realtà molto particolare dove l’odio fra la comunità italiana e quella tedesca che convivono sullo stesso territorio si era acutizzato, portando ad una netta separazione fra le stesse. Egli si impegnò soprattutto nel tentare di risolvere questi disequilibri, di saldare le ferite culturali createsi all’interno del pianeta, puntando in particolare l’attenzione ai conflitti fra diverse comunità linguistiche o tra Nord e Sud del mondo. Ma Langer è stato anche un attivista in campo ambientale: negli anni Ottanta, infatti, è stato tra i promotori del movimento politico dei Verdi in Italia. In Parlamento ha partecipato e dato avvio ad iniziative svariate opponendosi fermamente alla Guerra del Golfo, schierandosi a favore di un intervento politico, umanitario e militare nell’ex Jugoslavia, battendosi per i diritti umani e per l’istituzione di un Tribunale Internazionale per l’ambiente. La sua battaglia è terminata il 3 luglio 1995, giorno in cui decise di togliersi la vita.
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