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KOSSOVO: il conflitto e la mediazione internazionale. Lezione pubblica di Alberto L'Abate, Bolzano, venerdì 15 dicembre, ore 17-19, Auditorium Palazzo 2, via Crispi n. 2.
13.12.2006, FP e Fondazione
Gli studenti del master FSE “Mediatori dei Conflitti – Operatori di Pace internazionali” dell’Università di Bologna, la Formazione Professionale italiana di Bolzano, la Fondazione Alexander Langer Stiftung
Invitano la cittadinanza alla lezione pubblica di
Alberto L’Abate
docente di sociologia dei conflitti e ricerca per la pace all’Università di Firenze
“Kossovo: il conflitto e la mediazione internazionale”
Venerdì 15 dicembre 2006, ore 17-19
Bolzano, Auditorium Palazzo 2, via Crispi n. 2
Con una testimonianza di
Rifat Bajrami
cittadino kosovaro residente a Bolzano, co-fondatore dell’Associazione “Iliria”
Seguirà dibattito
Alberto L’Abate, nato a Brindisi nel 1931, è docente di sociologia dei conflitti e ricerca per la pace presso l’Università di Firenze. È impegnato nel Movimento Nonviolento, nella Peace Research, nella formazione alla nonviolenza, nelle attività della diplomazia non ufficiale per la prevenzione dei conflitti violenti. Amico e collaboratore di Aldo Capitini, ha collaborato alle iniziative di Danilo Dolci e preso parte a numerose iniziative nonviolente. Come ricercatore e programmatore socio-sanitario è stato anche esperto dell'ONU, del Consiglio d'Europa e dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Ha promosso e condotto l'esperienza dell'ambasciata di pace a Pristina, ed è impegnato nella "Campagna Kossovo per la nonviolenza e la riconciliazione". E' portavoce dei "Berretti Bianchi" e promotore dei Corpi Civili di Pace. Fra le sue opere segnaliamo: Kossovo: una guerra annunciata, 1999; Prevenire la guerra nel Kossovo, 1997; Giovani e pace, 2001; Consenso, conflitto e mutamento sociale, 1990.
Rifat Bajrami, residente a Bolzano dal 1994, co-fondatore dell’associazione “Iliria”, ha collaborato alla Campagna per una soluzione nonviolenta in Kosova. Con Alberto L’Abate, nel periodo 1995-1997, ha partecipato all’esperienza dell’ambasciata di pace a Pristina.
Per ulteriori informazioni: 0471/414412; 0471/977691
LAbate.pdf (79 KB)