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Discriminazione: discriminazione multipla, pregiudizio e razzismo
25.4.2021
Il terzo modulo del percorso "L'Arte del vivere insieme: cittadine/i operatori/trici attenti e consapevoli" realizzato grazie al sostegno dell'Ufficio Politiche Giovanili e Cultura tedesca della Provincia Autonoma di Bolzano, si suddividerà in due parti di tre ore ciascuna, per un totale di sei ore di formazione.
Appuntamenti: il modulo viene offerto nelle seguenti date:
28 maggio, ore 9:30-12:30 (Udo Enwereuzor), 13:30-16:30 (Serena Caroselli)
29 maggio, ore 9:30-12:30 (Udo Enwereuzor), 13:30-16:30 (Serena Caroselli)
Parte I: Udo Enwereuzor
La prima parte, tenuta dal professor Udo Enwereuzor, offrirà un'analisi ed una più chiara comprensione della natura e delle dinamiche della discriminazione e dello svantaggio sistematico basati sulle origini razziali, etniche o nazionali in Italia. I contenuti rivolti ai corsisti propongono un’ottica che i partecipanti potranno applicare, sia in situazioni di discriminazione diretta, sia in quelle di discriminazione indiretta. Quest’ultima è spesso conseguenza del mancato riconoscimento degli effetti negativi sui soggetti appartenenti a certe categorie, della cultura, dell'organizzazione e del funzionamento di un'istituzione. La proposta formativa è quella di intraprendere un percorso che possa avvicinare l’uguaglianza formale dei diritti e della dignità, prescritte dalle leggi, all’uguaglianza sostanziale per le
persone, indipendentemente dalle loro appartenenze.
persone, indipendentemente dalle loro appartenenze.
Parte II: Serena Caroselli
La seconda parte del terzo modulo del corso "L'Arte del vivere insieme: cittadine/i operatori/trici attenti e consapevoli" sarà tenuta dalla professoressa Serena Caroselli: fornirà una prospettiva antropologica nella lettura dei fenomeni di discriminazione basati sulle categorie di genere, razza e classe sociale. Attraverso lo studi di alcuni casi etnografici si decostruiranno alcune pratiche di categorizzazione delle soggettività migranti in Italia, si analizzerà il modo in cui le politiche rappresentano alcuni soggetti e quali effetti queste rappresentazioni hanno sulle pratiche di accoglienza e inclusione e al contempo sulle
esperienze migratorie personali. I casi analizzati riguarderanno alcune categorie giuridiche quali quella di vittima di tratta e grave sfruttamento, vittima di violenza, minore straniero non accompagnato, minore autore di reato. La prospettiva metodologica sarà quella dell’intersezionalità e dell’antropologia critica delle migrazioni per asilo.
esperienze migratorie personali. I casi analizzati riguarderanno alcune categorie giuridiche quali quella di vittima di tratta e grave sfruttamento, vittima di violenza, minore straniero non accompagnato, minore autore di reato. La prospettiva metodologica sarà quella dell’intersezionalità e dell’antropologia critica delle migrazioni per asilo.
Per informazioni sul percorso completo, veda https://www.alexanderlanger.org/it/1106
INFO ED ISCRIZIONI:
Ermira Kola
mira@alexanderlanger.net
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Lokal denken, Global handeln
Un buon investimento in convivenza e solidarietà
5‰ cinque per mille - Fünf Promille
Fondazione Alexander Langer Stiftung, Onlus
C.F. 94069920216 St.Nr
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