Alexander Langer Alexander Langer Video - Audio Interventi Parlamentari Diritto d'asilo

Scritti di Alex Langer Racconti e ricordi Dediche bibliografie - recensioni Tesi e ricerche Riviste Video - Audio
Interventi Parlamentari
Palestina - Israele Ex Jugoslavia - Bosnia Erzegovina - Sarajevo Albania Europa e Parlamento Europeo Medio Oriente Pace Summit della Terra - Rio de Janeiro Diritto d'asilo
Cipro Ambiente Discriminazioni e diseguaglianze Archivio
L’archivio di Alex Eventi
alexander langer (22) Cassar-Simma: Abbi cura - Trag Sorge - Take Care (11)

Alexander Langer sui rifugiati in Europa e il diritto d'asilo

18.11.1992

https://www.radioradicale.it/scheda/477409/intervento-di-alexander-langer-sui-rifugiati-in-europa-e-il-diritto-dasilo?i=3568203

Contenuto

 Langer (V). — Signora Presidente, la Santa Sede ha trasmesso poco tempo fa a tutti gli organismi internazionali un documento consacrato ai problemi dei profughi e alla solidarietà nei loro confronti. Il cardinale Etchegarray ha sottolineato che nel mondo esistono oggi circa 17 milioni e mezzo di profughi, alcuni dei quali, come per esempio i palestinesi, sono profughi già della terza generazione. Oggi sono in molti in Europa a gridare che la barca è piena, ma sapete quanti di questi profughi si trovano in Europa? Solo 1'1 percento! La metà di questi profughi, invece, si trova in Africa! Eppure molti profughi dei paesi dove sono oggi in corso guerre o persecuzioni, e molti emigranti dai paesi della miseria e della fame, sono da mettere sul conto di noi abitanti dei paesi ricchi, spreconi e inquinatori, che abbiamo distrutto e continuiamo a devastare l'equilibrio sociale, ecologico ed economico di tanta parte del mondo. Certamente non è normale che tanta gente voglia fuggire dall'Africa o dall'Asia per cercare di vivere altrove e sappiamo che la soluzione non potrà essere un semplice riequilibrio selvaggio attraverso grandi fughe e migrazioni. Ma finché ogni nostro turista, magari alla ricerca di un safari o di avventure erotiche preconfezionate, e ogni nostro uomo di affari può recarsi liberamente in tutti i paesi del mondo e vi può combinare tutti i guai che vuole, solo perché ha in tasca moneta forte, dubito che si possano legittimamente imporre divieti e limitazioni alle nostre frontiere. Un Club Méditerranée, un Holiday Inn, situato in Màdagascar, nel Belize o in Indonesia fa molto più danno di un Asylantenheimat a Rostock, poiché ne lacera assai più profondamente il contesto sociale e culturale. Lo snaturamento che noi imponiamo a quelle società è assai più profondo di quello che possono produrre gli immigranti o i profughi nei nostri paesi. E perché meravigliarci se donne e uomini del Sud del mondo seguono il percorso delle materie prime e delle ricchezze naturali che noi abbiamo asportato a poco prezzo o addirittura gratuitamente dai loro stessi paesi. Quello che noi chiamiamo sviluppo, e quelle stimolazioni economiche, politiche, sociali, nazionaliste, di consumo, di way of life che i nostri paesi immettono nel Sud del mondo e nei paesi più poveri d'Europa sono come lo spaccio di droga. Una volta che siamo riusciti a distruggere le economie e l'habitat naturale e sociale di popoli lontani da noi, a disgregare le loro culture e a spargere germi di guerra e di sopraffazione, non dobbiamo poi meravigliarci se questi stessi popoli cercano rifugio da noi. Paghiamo noi insomma il prezzo di quello che noi stessi abbiamo scatenato. Questa è la ragione per cui troviamo ancora reticenti e insufficienti alcune delle proposte sulle quali oggi il Parlamento è chiamato a pronunciarsi, nonostante il lodevole sforzo dei relatori e l'importante lavoro delle commissioni. E questa è anche la ragione per cui il gruppo verde, purtroppo, non potrà esprimere voto favorevole.

 

Data 18 Novembre 1992

Durata 00:03:35 Numero indice PE008 Lingua italiano, traduzione simultanea in francese

Argomenti ASILO POLITICO - CATTOLICESIMO - CHIESA - IMMIGRAZIONE - PARLAMENTO EUROPEO - RIFUGIATI - VOTO

In allegato verbale PE 18.11.1992

A cura di Andrea Maori e Marta Palazzi

PE3_AP_DE_1992_DE19921118-070020IT.pdf (126 KB)
pro dialog