Alexander Langer sullo spazio economico europeo

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Langer (V). — Signor Presidente, colleghi e colleghe, signor Commissario, può darsi che qualche astuzia giuridica possa portare ad una soluzione ibrida del problema che la Corte europea ci ha messo davanti. Ma il vero problema, a nostro giudizio, è questo: si vuole creare uno spazio economico comune senza una politica comune, un'economia comune, e non una democrazia comune. E questo limite difficilmente sarà superabile con astuzie giuridiche. Noi riconosciamo nel parere della Corte un pregio importante. La Corte ci dice di stare attenti a non diplomatizzare troppo i rapporti tra la Comunità e l'EFTA, perché quésto rischierebbe di porre la Comunità e il nostro Parlamento e, d'altra parte, i Parlamenti dell'EFTA, di fronte al fatto compiuto di un negoziato diplomatico nel quale non potrebbero interferire né gli uni né gli altri, avendo sostanzialmente l'obbligo di ratifica. In questo senso credo che dobbiamo essere grati alla Corte europea quando vuole salvaguardare il processo decisionale e democratico, quel tanto di dimensione democratica — assai ristretta, per la verità —che la nostra Comunità si è datà.
Noi non siamo tra gli entusiasti dello spazio economico europeo. Noi siamo per un'unità politica che conti di più e preceda quella economica e riconosciamo che l'Europa politica avrà bisogno di spazi economici differenziati, non di uno spazio economico indifferenziato in cui tutto viene omologato a misura del più forte. Però dobbiamo ammettere che, di fronte a tale problema, non possiamo saltare il parere della Corte, non possiamo accettare una scorciatoia che in qualche modo depauperi questo Parlamento e i Parlamenti dell'EFTA dei loro poteri. Dobbiamo molto chiaramente dire: cari amici dei paesi dell'EFTA e del resto dell'Europa, se voi volete un'economia comune con noi, costruiamo un'unità politica insieme. Questo è il nostro obiettivo che conta di più e questo non potrà essere risolto con astuzie giuridiche.

Data 11 Febbraio 1992

Durata 00:02:30 Numero indice PE155 Lingua italiano, traduzione simultanea in francese

Argomenti BUROCRAZIA - CEE - CONSIGLIO EUROPEO - ECONOMIA - EST - EUROPA - MERCATO - PARLAMENTO EUROPEO

In allegato verbale PE 11.02.1992

A cura di Andrea Maori e Marta Palazzi