Alexander Langer sulla risoluzione riguardante l'espulsione di 415 palestinesi dai Territori occupati da Israele
Contenuto
Langer (V). — Signora Presidente, intervengo sulla questione dei Palestinesi deportati. Qualcosa nel frattempo, dall'ultima nostra risoluzione, si è mosso, a quanto pare, prevalentemente su pressione degli Stati Uniti. Noi avremmo preferito che il governo israeliano ascoltasse la voce della coscienza che si è espressa, in Israele, anche da parte di molte minoranze, a favore del rispetto dei diritti umani. Noi abbiamo molto apprezzato l'intervento, a nome del popolo palestinese, di Feisal Hussein e Nabil Shaas.
Credo che, anche per questo, noi oggi dobbiamo prendere una decisione che dica «no» al doppio standard, alla doppia misura: è in gioco la credibilità delle Nazioni Unite e anche la nostra credibilità come Parlamento. Lo dico in particolare dopo aver preso conoscenza della recente presa di posizione di Amnesty International sulla situazione nei territori occupati e dopo che ieri, fortunatamente, il nostro Parlamento ha aggiornato il voto sui protocolli con la Siria. Quindi credo che noi dobbiamo essere coerenti e, per quanto ci dispiaccia che non sia stata presentata una risoluzione di compromesso, voteremo quella presentata dal gruppo socialista e raccomandiamo di accogliere i nostri emendamenti.
Data 11 Febbraio 1993
Durata 00:01:39 Numero indice PE067 Lingua italiano, traduzione simultanea in francese
Argomenti ESPULSIONI - ISRAELE - MEDIO ORIENTE - PALESTINA - PALESTINESI - PARLAMENTO EUROPEO - RISOLUZIONE - UNIONE EUROPEA
In allegato verbale 11.02.1993
A cura di Andrea Maori e Marta Palazzi
PE3_AP_DE_1992_DE19930211-040080IT.pdf (241 KB)