Alexander Langer sulla situazione nella ex Jugoslavia
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Langer prende spunto dall'intervento del Ministro degli Esteri Pangalos per dibattere sulla proposta di divisione in due parti della regione della Bosnia Erzegovina. Nelle parole di Pangalos è emerso che la direzione verso cui si sta andando sia la spartizione in due aree come unica soluzione per far smettere il conflitto e garantire stabilità. Secondo Langer la spartizione significa invece accentuare ancora di più la pulizia etnica e le aggressioni in corso: la regione da secoli è l'intreccio di est e ovest, della cultura islamica e di quella cristiana, e l'Unione Europea non dovrebbe avallare il tracciato di nuovi confini e nuove divisioni. A tutta l'area dovrebbe invece essere garantita sicurezza per la popolazione, tanto più che quella regione è già stata definita come una zona sicura e vi si sta giocando la credibilità delle Nazioni Unite. La proposta dei Verdi è di fare proprio l'appello del sindaco di Sarajevo di essere adottati in Europa, di far quindi dichiarare la Bosnia Erzegovina una parte dell'Europa sia idealmente che politicamente.
Data 07 Aprile 1993
Durata 00:03:19 Numero indice PE060 Lingua italiano, traduzione simultanea in inglese
Argomenti BALCANI - BOSNIA ERZEGOVINA - COMMISSIONE UE - CONSIGLIO EUROPEO - CRISTIANESIMO - EUROPA - GEOPOLITICA - GUERRA - ISLAM - JUGOSLAVIA - KOSOVO - ONU - PARLAMENTO EUROPEO - SERBIA - VIOLENZA
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A cura di Andrea Maori e Marta Palazzi