Archivio Alexander Langer - Minima personalia
Una parte importante dell’attività della Fondazione riguarda la raccolta, l’ordinamento e la messa a disposizione della documentazione, dei lavori e degli scritti di e su Alexander Langer.
La Fondazione offre supporto a studiosi, studenti e studentesse, che hanno interesse a scrivere tesi o svolgere lavori di ricerca sulla risoluzione creativa e nonviolenta dei conflitti, sulla promozione della convivenza interetnica e sulla conversione ecologica, sul ruolo delle Istituzioni locali, nazionali ed europee.
L'archivio contiene un materiale unico nel suo genere, per la riconosciuta cura che Langer ha sempre dedicato alla raccolta di materiale documentario, al rapporto con i suoi interlocutori, al racconto in diretta di ciò che in prima persona esplorava e viveva.
La sede della Fondazione viene condivisa con l'associazione Teatraki e messa gratuitamente a disposizione per incontri, presentazione di libri, seminari anche di altre associazioni. Nel 2018 è stata utilizzata in particolare da Bz1999, dalla Rete per i diritti dei senza voce, da Antenne Migranti.
La sezione del sito della Fondazione dedicata al suo lavoro, periodicamente aggiornata, fornisce un primo - e molto parziale - quadro della sua (auto-) biografia personale e della capacità che ha mostrato di saper riflettere ad alta voce, senza pregiudizi, a partire da eventi, incontri, iniziative civiche e attività istituzionali alle quali ha partecipato.
Libri, documentari audio e video, opere teatrali e musicali, studi e tesi di laurea, realizzati in questi anni, hanno mostrato l’attualità e la ricchezza del suo lavoro.
Il luogo in cui questo fondo d’archivio è attualmente conservato - la sede della Fondazione - non è idoneo ad una adeguata conservazione né alla regolare gestione delle modalità di accesso. Per questo la Fondazione permane nell'intenzione di consegnarlo in comodato ad un Ente idoneo e specializzato dopo aver provveduto in proprio ad una prima parziale digitalizzazione dei documenti più rilevanti.
Il centro di documentazione della Fondazione raccoglie e ordina i materiali di lavoro di Alexander Langer, dei destinatari dei Premi e delle attività della Fondazione: libri, documentari audio e video, opere teatrali e musicali, studi e tesi di laurea realizzati in questi anni e ispirati al suo lavoro continuano a mostrare l’attualità e la ricchezza del suo pensiero.
Attività previste:
- parziale digitalizzazione e messa in rete del fondo archivistico di Langer, in particolare di tutti i testi scritti da Alexander Langer per giornali, riviste, libri, conferenze, raccolti ora prevalentemente in forma cartacea o presenti nel suo computer;
- descrizione delle modalità di accesso all'attività istituzionale svolta da Alexander Langer nel Consiglio Provinciale, Regionale e al Parlamento Europeo; inserimento nel sito dei testi più rilevanti;
- sostegno alla catalogazione e sottotitolazione, già avviata, di circa 400 video e audio nterventi di Alexander Langer al Parlamento Europeo dal 1989 al 1995, raccolti nel prezioso archivio di Radio Radicale;
- sostegno a studi, ricerche, stage, svolti nell'Archivio e collaborazione/partecipazione a eventi di presentazione promossi da Associazioni ed Istituzioni che intendono ricordare ed attualizzare le riflessioni di Alexander Langer;
- partecipazione all'attività della IEAN (International Ecology Archives Network) di Berlino, alla quale la Fondazione aderisce;
Per il 2019 sono previste inoltre, e già in corso, collaborazioni con diverse imprese editoriali che, nella loro autonomia, beneficiano della documentazione del fondo archivistico messa a disposizione.
In previsione un saggio di Giovanni Accardo su Alexander Langer, Alessandro Leogrande e l'Albania (Alpha Beta), antologie in lingua francese e in lingua albanese, raccolta/saggio su AL per editrice People (Milano), Pollicino (Reggio Emilia), Gruppo di Dialogo Ebraico-Cristiano di Firenze, un quaderno con il Tentativo di Decalogo per la convivenza in lingua araba e ebraica, un saggio su Alexander Langer e il 68 a cura della Fondazione Micheletti di Brescia, una nuova antologia in lingua inglese.
Nel corso di Euromediterranea 2019, è prevista una giornata di lavoro seminariale aperta aglli interessati, per mettere a punto sia le linee di valorizzazione dell'archivio che alcune iniziative per farlo vivere nel prossimo 2020.