EUROMEDITERRANEA: IL 3 MARZO A BOLZANO LA CONSEGNA DEL PREMIO INTERNAZIONALE ALEXANDER LANGER A OLGA KARATCH
Nell’ambito della rassegna annuale “Euromediterranea” domenica 3 marzo a Bolzano avrà luogo la cerimonia di consegna del Premio internazionale Alexander Langer a Olga Karatch, attivista bielorussa, politologa e direttrice del centro internazionale per le iniziative civili “Our house” (Nash Dom - La nostra casa comune), nato nel 2002 come giornale autoprodotto e di seguito diventato rete. Olga Karatch è stata più volte incarcerata e torturata dal regime di Lukashenko a causa del suo lavoro in difesa dei diritti civili e umani, tra cui il diritto all’obiezione di coscienza al servizio militare, al centro della campagna “No means no”. Rischiando la pena di morte nel suo paese, Olga vive nel frattempo in esilio a Vilnius, da dove prosegue la sua instancabile attività nonviolenta di denuncia delle violazioni dei diritti umani in Bielorussia.
Oltre al premio, il comitato scientifico della Fondazione ha anche assegnato una menzione speciale all’ong ZMINA, organizzazione impegnata a promuovere i diritti umani e lo Stato di diritto in Ucraina (Il suo nome significa il cambiamento).
Dal 1997 il Premio viene assegnato a persone che attraverso azioni coraggiose si battono ogni giorno per la pace e la salvaguardia dei diritti umani e ambientali, contribuendo così a proseguire l’impegno civile, culturale, politico e ambientale di Alexander Langer.
Euromediterranea è iniziata a Roma il 22 febbraio con l’ormai consueta Cerimonia alla Camera dei deputati (e noi ne siamo onorati), per poi proseguire in altre città italiane tra cui Firenze, Pesaro e Verona, dove si sono tenuti incontri pubblici in presenza della premiata (sul sito il calendario completo, anche con le tappe successive).
Siete tutte e tutti invitati a partecipare domenica 3 marzo all’evento di premiazione organizzato dalla Fondazione Alexander Langer nella Casa Kolping - Josef-Saal - a Bolzano. Oltre alla cerimonia ufficiale di consegna del premio sono previsti numerosi interventi di relatori e relatrici e un collegamento in diretta con ZMINA.
In apertura avrà anche luogo uno spazio in ricordo della compianta Irfanka Pašagić (destinataria del premio internazionale Alexander Langer 2005, direttrice di Tuzlanska Amica, partner della Fondazione in Bosnia-Erzegovina).
Quest’anno Euromediterranea è stata concepita itinerante e vede il coinvolgimento attivo di tante realtà su tutto il territorio nazionale che hanno arricchito il programma con numerosi momenti di dialogo, convivialità e riflessione. Hanno tra gli altri collaborato all’organizzazione delle diverse tappe: Forumpace Trentino, Stadtbibliothek Sterzing-Biblioteca Civica di Vipiteno, Articolo 21, Legambiente Lombardia, Fondazione Venezia per la Ricerca sulla Pace, Movimento Nonviolento, Lupus in Fabula ODV, COSPE onlus, Teatro Zappa, Comitato educazionale Permanente Vipiteno, Bildungsausschuss Sterzing, Forum Terzo Settore Milano, Fondazione Casa della Carità "A. Abriani", Comitato Contro La Guerra - Treviso.
Un ringraziamento particolare va alla Stiftung Südtiroler Sparkasse di Bolzano per aver messo a disposizione il premio dotato di 10.000 euro e al Comune di Vipiteno per il suo importante sostegno.
IL PROGRAMMA IN TRENTINO ALTO-ADIGE:
VIPITENO, sabato 2 marzo alle ore 16.30 alla sala Vigil Raber e alle ore 20.00 al Teatro comunale di Vipiteno
Ore 16.30, sala Vigil Raber: workshop tematico sull’attualità del pensiero di Langer, coordina Giulia Galera, vicepresidente della Fondazione Alexander Langer.
Introdurranno: Karin Hochrainer, direttrice della Biblioteca Civica di Vipiteno e Christine Stufferin, presidente della Fondazione Alexander Langer Stiftung.
Interventi: “Il pensiero di Alexander Langer” di Clara Bassan, dottoranda dell’Università di Torino; “Esempi di esperienze dal basso” con Karl Michaeler - B*Coop, Bressanone, - OEW, David Hofmann - Climate Action South Tyrol, Sieglinde Sigmund (territorio di Vipiteno) e Mario Sartori (Vipiteno Cultura).
Riflessioni conclusive di Grazia Barbiero e Salvatore Saltarelli del Comitato Scientifico Fondazione Alexander Langer Stiftung.
Ore 20.00, Teatro comunale di Vipiteno: incontro pubblico con Olga Karatch. Introduzione Verena Debiasi (assessora alla cultura), Christine Stufferin (FALS), Mario Sartori (Comitato di educazione permanente Vipiteno).
A conclusione un momento conviviale.
BOLZANO, domenica 3 marzo, dalle ore 11 alle ore 17.30, Sala storica Josef, Kolping-Haus, Largo Adolph Kolping, 3
11.00 Hvala Irfanka
12.00 Sarajevo 1992-1995. “Tagebuch der Übersiedlung” di/von Dževad Karahasan – Teatro Zappa Theater
12.30 Buffet al Capitolbar
14.00 Consegna premio Langer 2023 preceduta dai saluti della FALS e della Fondazione Cassa di Risparmio (presidente prof. Konrad Bergmeister)
- Excursus premi (Gianni Tamino - del comitato scientifico della Fondazione Alexander Langer Stiftung)
14.45 Laudatio OLGA KARATCH e Ong ZMINA (special mention) a cura di Elisabeth Alber, presidente del comitato scientifico della FALS
15.00 Répliques et dialogue - modera Mao Valpiana (Movimento nonviolento e comitato scientifico della FALS)
16.00 Difesa dei diritti e coesione sociale con l’ex consigliera di parità e ora direttrice del dipartimento coesione sociale, famiglia e volontariato Michela Morandini e Massimiliano Pilati, presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani
17.00 saluti conclusivi di Christine Stufferin, presidente della FALS
TRENTO, martedì 5 marzo dalle 8.45 alle 10.25 e dalle 11.25 alle 13.05 al liceo linguistico Sophie Magdalena Scholl e alle 18.00 a Palazzo Geremia in sala Falconetto - in collaborazione con il Forum trentino per la pace e i diritti umani
- mattina: sono previsti due interventi al liceo Scholl, in cui Olga racconterà la sua esperienza e dialogherà con le ragazze e i ragazzi che sono da tempo impegnati in un percorso di approfondimento, curato dal Forum per la pace, sui temi della nonviolenza e della democrazia
- alle ore 18.00: saluti di Massimiliano Pilati, presidente del Forum trentino per la pace e i diritti umani, del presidente del Consiglio provinciale Claudio Soini e dell’assessore comunale al welfare Alberto Pedrotti
Olga Karatch dialogherà con Giorgio Comai, giornalista dell’Osservatorio Balcani Caucaso e Transeuropa