Newsletter di luglio
01/07/23
A seguito delle dimissioni del presidente Valentino Liberto, e dopo la bella cena di autofinanziamento (ancora un sentito grazie-merci a chi ha voluto sostenerci in vario modo) si è imposta una scelta più di modalità che di direzione da prendere.
Il Cda ha quindi deciso all’unanimità di esprimere me come sua nuova presidente (in fondo poi ri-presidente, come ha simpaticamente detto qualcuna). Si è così voluto privilegiare l’aspetto organizzativo, di coordinamento, ma anche di costruzione sulle buone pratiche del passato e di rafforzamento della rete, non solo dei vari premi. Questa mia/nostra “decisione di metterci al servizio del bambino” (vedi la per me fondamentale lettera Caro San Cristoforo) è sì un tentativo, ma fatto con tutto l’impegno possibile. E naturalmente con lo sguardo rivolto al futuro. La situazione generale resta tutt’altro che semplice, ma stiamo provvedendo e cercando di creare un minimo di struttura agile che ci permetta di fare al meglio, con il prezioso contributo di chi ha scelto di lavorare in fondazione.
Vi sono grata se continuerete a darci fiducia e sostenerci. MERCI D’AVANCE.
Prendo così il testimone dal presidente uscente che ringrazio molto per la sua volontà di restare nel direttivo.
Christine (Stufferin)
Neo-presidente
Appuntamenti
Terza edizione la marcia della memoria "Alexander Langer" organizzata dall'associazione ecologista Arboretum e da Azem Dzino sul sentiero che percorre oltre 10 km sulle montagne di Sarajevo. sabato 8 luglio, Sarajevo. Per informazioni: bbarboretum@gmail.com
Incontro con Thaghi Rahmani, marito di Narges Mohammadi (Premio internazionale Alexander Langer 2009) - venerdì 28 luglio, Bolzano. Dettagli in via di definizione.
Continua il percorso di facilitazione "conVIVERE" promosso dalla Fondazione Langer e della Biblioteca Civica di Vipiteno-Sterzing. Il prossimo appuntamento è previsto per domenica 30 luglio, in occasione della festa estiva di ringraziamento rivolta a tutte le persone che hanno sostenuto e aiutato il maso Botenhof e i Giardini Aromatici Wipptal dopo la frana di due anni fa, che ha gravemente danneggiato il giardino e il laboratorio di trasformazione. Sarà un momento di incontro, partecipazione e condivisione di idee tra le le montagne di Fleres, che vedrà coinvolte molte associazioni attive in ambiti diversi, tra cui la cultura, l’ambiente, l’arte, la musica e lo sviluppo locale. Domenica 30 luglio, Vipiteno
Buchvorstellung „Brief an eine Lehrerin“ (edizioni alphabeta Verlag) mit der Herausgeberin Sabina Langer und mit Nazario Zambaldi. Zum hundertsten Geburtstag von Lorenzo Milani wurde der "Brief" in der deutschen Übersetzung von Alexander Langer neuveröffentlicht. Die Buchvorstellung findet in Zusammenarbeit mit der Langer Stiftung innerhalb der Veranstaltungen in Vorbereitung für die PEA Konferenz (siehe unten) statt. Mittwoch 30. August 2023, 19:30 Uhr, LiteraturCLUB - Ost West in Meran/o.
Prima edizione della conferenza internazionale PEA (Pedagogy, Ecology and the Arts, www.peaconference.org) a Meran-o all'Accademia di studi italo tedeschi e al centro per la cultura, in collaborazione con Euphur - Piattaforma Euregionale per i diritti umani. Sono aperte le iscrizioni per interessati e interessate, insegnanti, educatori, educatrici e scuole. Venerdì e sabato 8 e 9 settembre 2023 , Meran/o. Per informazioni: info@peaconference.org.
Segnalazioni
Nuova edizione de “Il piano Langer” (ed. People) a cura di Giuseppe Civati con prefazione di Valentino Liberto. Quando Pippo Civati m’ha chiesto di curare la prefazione all’edizione riveduta e ampliata de Il Piano Langer, mi sono domandato come, in poche pagine, potessi riuscire a riversare tutta la gratitudine che provo per Alexander Langer - i cui testi da almeno quindici anni orientano la mia visione del mondo - e a trasmettere alcuni elementi chiave del suo pensiero a chi vi si avvicina per la prima volta. Ancora una volta la risposta è nell’immagine del ponte da costruire o consolidare, che in assoluto descrive meglio le mille strade intraprese dall’impegno politico di Langer e le tiene insieme in un unico cammino. Un impegno faticoso, che a volte fallisce: in piccolo lo vediamo ancora nel nostro Sudtirolo diviso, in grande nei muri della “Fortezza Europa”. Ma non solo. “Dalla tua introduzione si coglie come i ‘ponti’ per Langer erano anche ponti tra i ‘temi’ che spesso la politica tiene divisi. Come quei medici specialistici e per niente olistici che ti negano la vera cura” mi ha scritto da Pisa l’amico Miro. Spero questo libro possa invece continuare a costruire, nel suo piccolo, nuovi ponti, legami, futuri possibili. Tra chi ancora non si parla, non si conosce, non ha camminato insieme. (Valentino Liberto)