MIGRAZIONI - PER UNA CULTURA DELL'ACCOGLIENZA – FÜR EIN EUROMEDITERRANES ZUSAMMENLEBEN
Introduzione
A partire dal Premio Internazionale Alexander Langer del 2014, conferito all'associazione Borderline Sicilia, la Fondazione Langer ha deciso di dedicare una parte del proprio lavoro al tema “Borderlands – Migrazioni, accoglienza: Alle Menschen (-Rechte) geschützt?”.
La Fondazione è parte attiva di una rete tra soggetti che, in tutto il territorio nazionale, sono impegnati in questo settore e costituiscono esempi di “best practice”. Tramite questa rete la Fondazione ha partecipato ad alcuni incontri pubblici ( Pisa nel 2014 e Mantova nel 2015).
A livello locale, da settembre 2014, in collaborazione con l'oew (Organizzazione per un Mondo Solidale), la Fondazione ha iniziato e portato avanti l'attività del Brenner/o Border Monitoring: una presenza di monitoraggio attivo lungo la “rotta del Brennero” . Un impegno anche pratico, dopo l'esperienza pluriennale della Fondazione di co-promuovere il "Master Mediatori dei Conflitti - Operatori di Pace". Alcuni dati del monitoraggio sono stati diffusi, tramite pubblicazioni e incontri pubblici, per sensibilizzare ed informare.
Uno dei momenti importanti di questo processo di sensibilizzazione è stata l'iniziativa di confronto e dialogo, realizzata a ottobre 2015 a Bolzano, in collaborazione con blufink “conflict kitchen: Menschen auf der Flucht: accoglienza & integrazione”. L'incontro ha visto un' ampia partecipazione locale. Sono emersi, in questa sede, la necessità di un maggior coordinamento tra soggetti attivi nel settore in questione , l'importanza di avviare tempestivamente attività di integrazione al fine di facilitare l'inclusione sociale e lavorativa delle persone accolte ed infine il valore di un'attiva partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza in questi processi.
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“Riteniamo che sia tempo di affrontare anche dal basso la costruzione di una nuova fratellanza euromediterranea, e di accompagnare criticamente ed attivamente il processo che si svolge al livello delle istituzioni e dei governi.”
(Alexander Langer, 1995)
„Von der Wichtigkeit der Vermittler, Brückenbauer, Mauerspringer und Grenzgänger; es braucht 'Verräter der ethnischen Geschlossenheit', doch keine 'Überläufer'.”
(Alexander Langer, Zehn Punkte fürs Zusammenleben, 1994)
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Vorgeschichte und Überblick
2014 wurde der Internationale Alexander Langer Preis – Anerkennung, Visibilität und eine Summe von 10.000 Euro - an den Verein “Borderline Sicilia” vergeben, der sich durch Monitoring-Arbeit, Advocacy und Sensibilisierungsarbeit in Sizilien rund um Migranten und Flüchtlings-Rechte auszeichnet. Die Euromediterranea wurde 2014 dem Thema “Borderlands – migrazioni, accoglienza: alle Menschen (-Rechte) geschützt?” gewidmet.
Durch die Euromediterranea und anschließende Aktivitäten hat die Stiftung aktiv zur Netzwerkarbeit innerhalb Italiens beigetragen und führt diese auf europäischer Ebene fort. Seit September 2014 realisiert die Stiftung, in Zusammenarbeit mit der oew, ein ehrenamtliches Brenner/o Border Monitoring, im Sinne der langjährigen Erfahrung der Stiftung im Bereich der Ausbildung zur Konfliktmediation und Friedensarbeit.
Auf nationaler Ebene, haben wir z.B. bei Veranstaltungen in Pisa (2014) und Mantova (2015) zum Thema der Flüchtlings-Aufnahme aktiv teilgenommen. Auf lokaler Ebene, wurde z.B. eine conflict kitchen zum Thema “Menschen auf der Flucht: accoglienza & integrazione” organisiert, mit Impulsgebern aus Italien und Österreich, sowie lokaler Vertreter von Institutionen und Vereinen.
Im Rahmen der Öffentlichkeitsaurbeit wurden verschiedenste öffentliche Veranstaltungen und Publikationen realisiert.