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Un funerale
1.6.1986
Il silenzio di quel funerale (civile) e la dispersione e l'impotenza di tante persone che ai miei occhi rappresentano il meglio di questa terra, mi fanno impressione. Norbert C. Kaser è morto di questa impotenza.
E' lì che penso di dovermi rioccupare più da vicino delle cose sudtirolesi. Pochi giorni dopo pubblico sulla Südtiroler Volkszeitung una proposta: riunire il dissenso sudtirolese, attraversando i gruppi linguistici ed i residui dei gruppi politici organizzati, ed affrontare -anche in occasione delle prossime elezioni regionali e provinciali- il gigante del regime sudtirolese con la fionda di David, senza dogmatismo e senza settarismo.
Non penso ancora ad un mio ritorno vero e proprio, da Roma; la persona che io vedrei bene a rappresentare la "lista di David" in Consiglio è una maestra sudtirolese, pensionata precoce, animatrice da anni di molte iniziative, con una singolare capacità di unire elementi della più autentica eredità popolare tirolese con lotte sociali ed impegno di trasformazione. Si chiama Irmtraud Mair, e non vorrà saperne. La proposta di formare una lista variopinta con queste caratteristiche inizialmente incontra soprattutto diffidenze e riserve. Evidentemente è più facile piangere insieme un amico comune che intraprendere una strada comune per il futuro.