Wir verwenden Cookies um unsere Webseite für Sie möglichst benutzerfreundlich zu gestalten. Wenn Sie fortfahren, nehmen wir an, dass Sie damit einverstanden sind.
Weitere Information finden Sie in der Datenschutzerklärung.
Progetto di risoluzione sulla tutela delle Alpi e delle Dolomiti
1.3.1990
Progetto di risoluzione, ex art.63presentato dai deputati
A.LANGER (VERDI/I), K.PARTSCH (VERDI/D), C. TONGUE (SOC/GB), F.WIJSENBEEK (LIB/NL), C.JOANNY (VERDI/F), M.MELIS (ARCOBALENO/I), A.AGLIETTA (VERDI/I), P.STAES (VERDI/B), R.BONTEMPI (SUE/I), G.AMENDOLA (VERDI/I), H.MUNTINGH (SOC/NL), B.ERNST DE LA GRAETE (VERDI/B), V.BETTINI (VERDI/I)
Il Parlamento europeo,
A) consapevole che la salvaguardia del delicato equilibrio ecologico delle Alpi, e delle Dolomiti in particolare, costituisce oggi un obiettivo di primario interesse europeo, sotto il profilo della stabilità ambientale non meno che dell'inestimabile valore estetico;
B) consapevole altresì che l'arco alpino già sopporta un enorme carico di traffico su strada e su rotaia, oltre che un consistente peso derivante dall'intenso sfruttamento turistico, da infrastrutture sempre più vaste per i trasporti, da installazioni militari, industriali ed energetiche ed altro ancora, e che in particolare la regione dolomitica - territorio di antichissimo insediamento di popolazioni ladine - è esposta ad una fortissima pressione dovuta ad una crescente "monocultura" turistica;
1. di fronte al rischio che grandi eventi sportivi (come campionati di sci, Olimpiadi, ecc.) vengano a gravare ulteriormente su quelle zone, leva la propria voce in favore del rispetto dei limiti e delle compatibilità degli ecosistemi alpini e dolomitici, nell'interesse delle generazioni presenti e future di europei,
2. esprime incoraggiamento e sostegno all'azione dei gruppi ad ispirazione ambientalista che operano per la tutela dell'arco alpino e della regione dolomitica e delle culture locali;
3. chiede che in tutto l'arco alpino si rinunci all'organizzazione di grandi eventi sportivi itineranti che finiscono per coinvolgere sempre nuove località in una gara di infrastrutture e di artificializzazione sempre più spinta della montagna (impianti, neve artificiale, ecc.);
4. incarica il proprio Presidente di trasmettere questa risoluzione alla Commissione, al Consiglio della Comunità ed al Consiglio d'Europa.
(questa proposta di risoluzione è entrata a far parte del "rapporto Partsch" sulla tutela dell'ecosistema alpino, che è stato approvato dal Parlamento europeo all'unanimità)